In collaborazione con l’associazione “La via delle Arti”, la nuova edizione della mostra d’arte internazionale curata da Cecilia Alemani, prima curatrice italiana nella storia di questa fondamentale rassegna

Visiteremo la Biennale 2022 grazie alla passione e alla competenza della storica dell’arte Alessandra Montalbetti, dal 1982 nella sezione didattica della Soprintendenza ai Beni Artistici-Storici e demo-etnoantropologici di Milano, specializzata in storia dell’arte contemporanea, che partecipa con lezioni di arte contemporanea al corso di aggiornamento per gli insegnanti della scuola media inferiore. Responsabile di moltissimi progetti di didattica per l’arte contemporanea di prestigiose istituzioni come la Pinacoteca di Brera, la fondazione Feltrinelli, il Guggenheim di Venezia.
Alle Biennali di Venezia è praticamente…. come fosse a casa sua.
Instancabile, entusiasta e sorridente ci farà scoprire la complessità e il fascino della comunicazione artistica contemporanea.
Venerdì 4 Novembre – Dalla Liguria a Venezia: alla scoperta della Biennale
Da Savona: con bus riservato si raggiunge Stazione FFSS di Genova Principe per partenza con treno Frecciargento delle 7.05 per Venezia Santa Lucia (arrivo previsto a Venezia ore 11.12), incontrandosi con gli amici di Genova. (Informazioni più dettagliate e individuali saranno fornite ai singoli partecipanti)
Giunti a Venezia i bagagli saranno presi in carico da personale specializzato per la consegna diretta in hotel, in modo da avviarci subito alle visite, dopo la pausa pranzo, libero e individuale.
Nei mesi della Biennale, ogni sede espositiva veneziana sfodera una rassegna di respiro internazionale: visitiamo, a Palazzo Grassi, la rassegna Open-End, prima monografica italiana di Marlene Dumas; ricca di oltre 100 dipinti, con una selezione di opere dal 1984 ad oggi, molti inediti prestati da collezioni privati e musei internazionali. La maggior parte della sua produzione è costituita da ritratti che rappresentano la sofferenza, l’estasi, la paura, la disperazione, con un uso particolare delle immagini che la ispirano provenienti da giornali, riviste, fotogrammi cinematografici o polaroid scattate personalmente. Del suo lavoro dichiara: “Sono un’artista che utilizza immagini di seconda mano ed esperienze di primo ordine”.
Raggiungiamo poi Punta della Dogana, seconda prestigiosa sede del collezionista Pinault, per la mostra dedicata ad uno degli artisti americani più celebrati e contestati al mondo, Bruce Naumann, che ha realizzato una nuova serie di video appositamente pensati per l’occasione e per la sede di Punta della Dogana dal titolo Contrapposto Studies: nato nel 1941 nell’Indiana, da più di cinquant’anni questo artista pensa solo a disorientare, destabilizzare, sconvolgere lo spettatore, grazie ad una serie di performance e di video che hanno saputo anticipare ed analizzare i comportamenti umani della nostra società contemporanea.
Sistemazione in Hotel Duodo, cena e pernottamento.
Sabato 5 Novembre – La Biennale Giardini: la sede storica
Colazione del mattino in hotel.
Tutta la giornata è dedicata alla visita dell’area espositiva storica, con l’intermezzo della pausa pranzo, libero.
Iniziamo la conoscenza della rassegna dal titolo davvero intrigante: Il latte dei sogni, ispirato al titolo di un libro di favole scritto dalla pittrice surrealista Leonora Carrington, in cui l’artista descrive un mondo magico nel quale la vita viene costantemente reinventata attraverso il prisma dell’immaginazione e nel quale è concesso cambiare, trasformarsi, diventare altri da sé. Questo è il tema centrale eletto dalla Alemani, sviluppato in un anno intero di conversazioni con gli artisti che chiedevano di poter presentare un viaggio immaginario attraverso le metamorfosi del corpo umano e le sue diverse, molteplici, attuali definizioni.
La visita prosegue poi nei diversi padiglioni nazionali, sottolineando anche i vincitori dei prestigiosi premi assegnati dalla giuria internazionale.
Tempo libero a disposizione, cena libera. Pernottamento in hotel.
Domenica 6 Novembre – La Biennale Arsenale: la seconda sede
Colazione in hotel.
Il nostro terzo giorno a Venezia ci porta a visitare l’Arsenale, magniloquente seconda sede della Biennale, dove gli spazi di ampio respiro consentono agli artisti di elaborare i temi che ci hanno tormentato in questo periodo di privazioni: la libertà di incontrarsi con persone da tutto il mondo, la possibilità di viaggiare, la gioia di stare insieme, la pratica della differenza, dell’incomprensione e quella della comunione.
Visiteremo anche il Padiglione Italia, curato da Eugenio Viola, direttore del Museo d’arte contemporanea di Bogotà e, prima ancora, del Museo Madre di Napoli, che ha scelto, per questa edizione della Biennale, un solo artista, novità assoluta per l’Italia: Gian Maria Tosatti, che vive e lavora a Napoli, dopo una lunga permanenza a New York; il titolo della grande installazione che coinvolge tutto lo spazio è ‘Storie della notte e destino delle comete’, con un progetto immersivo che affronta il rapporto tra uomo e natura, tra sviluppo sostenibile e territorio, etica e profitto, interpretando metaforicamente il sogno industriale italiano.
Pranzo libero.
Rientro in Liguria con il treno Frecciargento delle 15.48 che arriva a Genova Principe
alle ore 19.55. Trasferimento nelle località costiere della Liguria di Ponente con bus riservato.
SI PARTE DA SAVONA
Ħ Con bus navetta. Orari di partenza comunicati personalmente ai partecipanti
SI PARTE DA GENOVA
Ħ Appuntamento in stazione Genova Principe. Orario di partenza comunicati personalmente ai partecipanti
Gruppo minimo 15 partecipanti
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA: 180 euro
ACCONTO: 300 euro
Prenotazione immediata, necessaria sino ad esaurimento posti disponibili
Saldo entro il 10 ottobre 2022
LA QUOTA COMPRENDE
- Viaggio in treno a/r per Venezia (con partenza da Genova Principe)
- Bus navetta da Savona stazione Genova Principe e viceversa
- Tessera ACTV libera circolazione 3 giorni a Venezia
- Sistemazione in hotel Doudo e colazioni
- Tassa di soggiorno
- Trasporto bagagli a Venezia stazione/hotel/stazione
- Assistenza culturale a cura di Alessandra Montalbetti in tutte le visite
- Assistenza tecnica di agenzia in tutto il viaggio
- Biglietti ingressi Biennale, Dogana e Palazzo Grassi
- Sistema di microfonaggio
- Polizza assicurativa “medico-bagaglio-annullamento”
LA QUOTA NON COMPRENDE
- Due cene e quanto non indicato ‘Sono compresi’