Due inaspettate gemme ingioiellano questa incursione abruzzese: il parco dei calanchi di Atri e il ciclo di affreschi rinascimentali di un grande pittore che attende di essere (ri)scoperto a livello nazionale: Andrea Delitio

Due inaspettate gemme ingioiellano questa incursione abruzzese

in attesa del grande viaggio in Abruzzo del 2024: il parco dei calanchi di Atri e il ciclo di affreschi rinascimentali di un grande pittore che attende di essere (ri)scoperto a livello nazionale:

Andrea Delitio (1420-1495)

Su di lui il critico Cesare Brandi, illustrando la sua opera in un programma televisivo ebbe a dire: «un pittore raro, che quasi non si vede quasi da nessun’altra parte […] il Delitio […] ha l’attaccamento tenace al passato e quasi direi una transumanza nel futuro. […] un artista così interiormente bizzarro che deliba la nuova pittura rinascimentale e si rispecchia in quella gotica, divertendosi con cani che ringhiano, gatti che saltano nel bel mezzo di scene solenni della vita di Maria.

L’artista non è solo bizzarro, è soprattutto pieno di fantasia e ogni aspetto del reale diviene per lui uno spunto narrativo a sé […]. È così naturalmente arcaico, proprio perché parla due lingue contemporaneamente, proprio perché pensa in gotico e parla in stile del Rinascimento. Donde una pittura che non potrebbe essere più saporosa, certamente affine a quella di alcuni grandi senesi, come il Sassetta, di cui sembra di cogliere l’eco perfino in certe fogge muliebri, e che al solito risospingono la datazione assai più in alto di quel che è verosimile.

Ma nessuno pensi che si tratti di un semplice fenomeno di ibridazione provinciale; componendo il suo centerbe di gotico e di Rinascimento, di umbri e di senesi, di marchigiani e di fiorentini, Andrea Delitio sa benissimo quello che fa: il suo impegno è quello di assecondare tutti e di non impegnarsi con nessuno, sguscia dalle mani come fosse insaponato, si intrufola in tutti i buchi, stramazza e si rialza più fresco di prima, e sempre con un’aria che è insieme furba e angelica: «Eccomi – dice – sono qui, non chiedetemi d’essere quel che non sono, ma non mi prendete neppure per quello che sembro, io sono sempre un po’ al di là della linea che traccio, dentro e fuori da questo cerchio fatato della pittura; e quando racconto forse non so neppure quel che racconto, ma ci metto dentro tutte le cose che trovo sottomano: il gatto, il cane, l’asinello, la mia felicità agreste raccattata come si colgono i fiori sul ciglio di un precipizio».

Giovedì 29 giugno – Da Genova ad Atri, per Chiaravalle

 

Si parte!

Con bus riservato raggiungiamo Atri, scendendo lungo la penisola lungo la costa adriatica, con opportune soste.

Pranzo in corso di trasferimento.

Nel pomeriggio sosta e visita all’abbazia di Santa Maria in Castagnola a Chiaravalle: complesso cistercense dipendente, un tempo, da Chiaravalle Milanese.

Qui vicino, tra l’altro, nacque Maria Montessori.

Riprendiamo il percorso per Atri dove arriviamo per la cena e il pernottamento.

Venerdì 30 giugno – Atri: Rinascimento inaspettato

 

Colazione del mattino a buffet in hotel. Inizio della visita al centro storico di Atri, innestato tra il mare Adriatico e i calanchi, abitata sin dalla preistoria e probabilmente conosciuta da Miguel de Cervantes, lo scrittore del Don Chisciotte, che lavorò per i conti di Acquaviva, signori di Atri.

La stratificazione culturale e insediativa di Atri ci è raccontata dai resti del teatro romano, dal tessuto edilizio all’interno del quale il Duomo, la chiese di sant’Agostino, San Nicola e Santa Chiara primeggiano per eleganza e per la presenza degli affreschi di Andrea Delitio.

Pranzo libero in città.

Nel corso della giornata un piccolo trasferimento a Mutignano ci consente di visitare anche la chiesa di san Silvestro, e non mancherà occasione di gustare la celebre liquirizia di Atri.

Cena e pernottamento in hotel.

Sabato 1 luglio – Calanchi e dintorni

 

Colazione a buffet in hotel.

Trasferimento in bus presso il punto di avvio della riserva dei Calanchi naturali di Atri, dipinta da Andrea Delitio nei suoi affreschi, straordinario esempio di  paesaggio erosivo, che visiteremo con guida naturalistica.

Pranzo in corso di escursione.

Il pomeriggio è dedicato alla visita al piccolo, caratteristico borgo di Montepagano e alle case dipinte di Casoli.

Rientro ad Atri per cena e pernottamento.

Domenica 2 luglio – Rientrando, a Fano

 

Colazione del mattino a buffet in hotel.

Giornata di rientro, ma con sosta a Fano, nelle Marche: il centro storico è caratterizzato dalla presenza di numerose architetture di età romana alle quali si aggiungono gli interventi medievali e rinascimentali di questa città che fui dominata dai Malatesta.

Pranzo libero a Fano e ripartenza alla volta di Genova, l’arrivo è previsto nella prima serata.

Per maggiori informazioni scarica il programma dettagliato

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    SI PARTE DA GENOVA

    Ħ Genova – Piazza della Vittoria lato Inps, ore 7.00

    Ħ Genova – Stazione Principe, ore 7.15

    Ħ Genova – Sampierdarena, via Dino Col ore 7.20

    NAVETTA SAVONA-GENOVA

    Ħ 25 euro a tratta

    Nota: per chi avesse difficoltà a raggiungere la località di partenza, all’iscrizione è possibile concordare punti d’incontro alternativi e conseguenti trasferimenti personalizzati, che consentano di poter effettuare la maggior parte del viaggio con il resto del gruppo

    Gruppo minimo 20 partecipanti

    SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA: 60 euro

    ALTRI SUPPLEMENTI: trasferimenti personalizzati da altre località – (da definire)

    ACCONTO: 250 euro

    Prenotazione immediata, necessaria sino ad esaurimento posti disponibili

    PRENOTA PER TEMPO!

    Ai primi 10 partecipanti iscritti è riservato un buono sconto del valore di 30 euro, utilizzabile in occasione della prossima iscrizione ad un nostro viaggio: per la graduatoria fa fede la data di ricevimento dell’acconto.

    Saldo entro il 15 giugno 2023

    Pagamento con bonifico: Coordinate Bancarie IBAN IT89O0569601600000018882X00

    Pagamento con carta di credito: https://pay.vivawallet.com/celeber

    Specificare Nome e Cognome, Causale “località viaggio + nome partecipante”

    LA QUOTA COMPRENDE

    • Viaggio in pullman
    • Sistemazione in camera a due letti in hotel ***
    • Colazioni e cene in hotel
    • Ingressi e visite e monumenti citati in programma, sistema microfonaggio
    • Tasse di soggiorno
    • Accompagnamento, visite e interventi culturali a cura di Flavia Cellerino o locali
    • Polizza assicurativa “medico-bagaglio-annullamento”

    LA QUOTA NON COMPRENDE

    •  Quanto non indicato in ‘comprende’
    • Quattro pasti liberi, le mance